FATTORIA VARRAMISTA
L’azienda si estende su 390ha, nel comune di Montopoli in Val d’Arno, in provincia di Pisa, 8 ha di vigneti, 200ha di bosco, 70ha di seminativi, 70ha pioppete, 10ha di rimboschimento essenze, il resto si divide fra giardini, prati e pascoli.
Gli scritti storici parlano di Varramista già nel XIII secolo quando veniva chiamata “vera mistra” o “vara mistra” (Valle Ramista o Valle Frammista) per la varietà dell’ambiente boschivo circostante.
Dal 1406 proprietà della nobile famiglia fiorentina dei Capponi.
Al 1598 si fa risalire l’ultimazione della costruzione della Villa principale che campeggia al centro della proprietà, sulla sommità di una morbida collina. Si ipotizza che Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti abbiano preso parte al progetto di costruzione della Villa e del giardino all’italiana, per la presenza di alcuni elementi architettonici.
La famiglia Capponi rimane proprietaria per lungo tempo, utilizzando la Villa come residenza estiva.
Agli inizi degli anni ’50 Enrico Piaggio la acquista, nel momento di rilancio della Piaggio di Pontedera, dove inizia a produrre la Vespa.
La fine degli anni ’80 rappresenta un momento cruciale per il rilancio della produzione vitivinicola e anche per lo sviluppo dell’attività turistica. Giovanni Alberto Agnelli, nipote di Enrico Piaggio, con l’aiuto di Federico Staderini, che ancora oggi collabora con noi ed è la mente dei nostri vini, decide di piantare Syrah o meglio di reinnestare del Syrah su un vigneto di Chianti del 1972.
Il syrah va ad aggiungersi al Sangiovese e al Merlot già presenti in azienda e da lì parte una nuova avventura che ci porta a produrre oggi 3 vini rossi affinati in legno da medio e lungo invecchiamento: Varramista (3.000 bottiglie), Frasca (7.000 bottiglie) e Sterpato (15.000-25.000bottiglie). La produzione si attesta fra le 35.000 e le 45.000 bottiglie annuali, la variabilità è soggetta alle condizioni climatiche.
Fra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 si aggiungono 5ha di vigneti da Capalbio, dall’altra azienda di famiglia in Maremma. Lì coltiviamo Sangiovese, Syrah, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Grenache e Vermentino.
Raccolta manuale, selezione della produzione in vigna, caratterizzano la raccolta. Da lì inizia un viaggio che passa attraverso la cantina moderna, prosegue nella cantina storica detta anche “vinaia”, come riportano nei testi del 1600 e si conclude nel magazzino di affinamento delle bottiglie. Si conclude in parte! Il lavoro, in realtà, non è ancora finito, bisogna avere pazienza e aspettare il momento migliore per far uscire i vini sul mercato.
La certificazione biologica è arrivata con la vendemmia 2021.
Giovanni Alberto Agnelli non solo amava il Syrah, voleva dare nuova vita ai poderi che costituivano la fattoria e nel corso di 10 anni tre fra questi sono stati ristrutturati ed adibiti ad agriturismo, oggi contiamo 12 appartamenti attrezzati per self catering, 3 piscine e varie comodità per chi decide di rilassarsi al sole e alla tranquillità delle Terre di Pisa.
INDIRIZZO
Via Ricavo Varramista, Montopoli in Val D’arno PI
Telefono: 339 3669639
Fax: 0571 447216
E-mail: commercialevino@varramista.it
Sito Web: Fattoria Varramista in Toscana
SERVIZI OFFERTI
- Acquisto prodotti in cantina
- Acquisto di prodotti online
- Spedizioni per l’Italia e l’estero
- Parcheggio pullman
ZONA DI PRODUZIONE
- Chianti Colline Pisane
L’azienda si estende su 390ha, nel comune di Montopoli in Val d’Arno, in provincia di Pisa, 8 ha di vigneti, 200ha di bosco, 70ha di seminativi, 70ha pioppete, 10ha di rimboschimento essenze, il resto si divide fra giardini, prati e pascoli.
Gli scritti storici parlano di Varramista già nel XIII secolo quando veniva chiamata “vera mistra” o “vara mistra” (Valle Ramista o Valle Frammista) per la varietà dell’ambiente boschivo circostante.
Dal 1406 proprietà della nobile famiglia fiorentina dei Capponi.
Al 1598 si fa risalire l’ultimazione della costruzione della Villa principale che campeggia al centro della proprietà, sulla sommità di una morbida collina. Si ipotizza che Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti abbiano preso parte al progetto di costruzione della Villa e del giardino all’italiana, per la presenza di alcuni elementi architettonici.
La famiglia Capponi rimane proprietaria per lungo tempo, utilizzando la Villa come residenza estiva.
Agli inizi degli anni ’50 Enrico Piaggio la acquista, nel momento di rilancio della Piaggio di Pontedera, dove inizia a produrre la Vespa.
La fine degli anni ’80 rappresenta un momento cruciale per il rilancio della produzione vitivinicola e anche per lo sviluppo dell’attività turistica. Giovanni Alberto Agnelli, nipote di Enrico Piaggio, con l’aiuto di Federico Staderini, che ancora oggi collabora con noi ed è la mente dei nostri vini, decide di piantare Syrah o meglio di reinnestare del Syrah su un vigneto di Chianti del 1972.
Il syrah va ad aggiungersi al Sangiovese e al Merlot già presenti in azienda e da lì parte una nuova avventura che ci porta a produrre oggi 3 vini rossi affinati in legno da medio e lungo invecchiamento: Varramista (3.000 bottiglie), Frasca (7.000 bottiglie) e Sterpato (15.000-25.000bottiglie). La produzione si attesta fra le 35.000 e le 45.000 bottiglie annuali, la variabilità è soggetta alle condizioni climatiche.
Fra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 si aggiungono 5ha di vigneti da Capalbio, dall’altra azienda di famiglia in Maremma. Lì coltiviamo Sangiovese, Syrah, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Grenache e Vermentino.
Raccolta manuale, selezione della produzione in vigna, caratterizzano la raccolta. Da lì inizia un viaggio che passa attraverso la cantina moderna, prosegue nella cantina storica detta anche “vinaia”, come riportano nei testi del 1600 e si conclude nel magazzino di affinamento delle bottiglie. Si conclude in parte! Il lavoro, in realtà, non è ancora finito, bisogna avere pazienza e aspettare il momento migliore per far uscire i vini sul mercato.
La certificazione biologica è arrivata con la vendemmia 2021.
Giovanni Alberto Agnelli non solo amava il Syrah, voleva dare nuova vita ai poderi che costituivano la fattoria e nel corso di 10 anni tre fra questi sono stati ristrutturati ed adibiti ad agriturismo, oggi contiamo 12 appartamenti attrezzati per self catering, 3 piscine e varie comodità per chi decide di rilassarsi al sole e alla tranquillità delle Terre di Pisa.