FATTORIA DI POGGIOPIANO
INDIRIZZO
Via dei Bassi, 13 – Fiesole, 50014
Firenze – Toscana
Telefono: +39 055 6593020
E-mail: info@poggiopiano.it
Sito Web: www.poggiopiano.it
SERVIZI OFFERTI
- Acquisto prodotti in cantina
- Possibilità di pernottamento
- Spedizioni per l’Italia e l’estero
ZONA DI PRODUZIONE
- Chianti
La passione per la Terra, per il buon Vino e per l’Olio di Oliva spinse nel 1935 i Fratelli Carlo ed Alberto Galardi, discendenti da una famiglia di commercianti fiorentini, ad acquistare la Tenuta di Poggiopiano. Questo ha segnato una svolta nella storia della Famiglia, che si è da allora dedicata quasi completamente alla produzione di Olio e Vino ed alla costruzione, dapprima per passione, poi anche quale vera e propria attività industriale, di attrezzature meccaniche da utilizzare in agricoltura: molini per i cereali, frangitori per le olive e impianti per la pressatura delle uve e per l’estrazione dell’olio.
Nel 1985 Mauro Galardi, poco più che ventenne, con la stessa determinazione dei suoi predecessori, mette a frutto per la sua professione la sua personale passione per il Vino e per l’Olio, studiando da autodidatta agronomia ed enologia.
Mauro ancora oggi, insieme a sua figlia Martina, tiene a raccontare la conduzione familiare, la voglia di fare e riuscire a costruire, l’impegno nel mantenere le tradizioni pur tenendo nella giusta considerazione tutti quei miglioramenti legati al progresso in campo enologico ed elaiotecnico. Il suo progetto è rendere partecipi gli altri della sua passione: la terra ed i suoi frutti, il Vino e l’Olio; far gioire, chi lo desidera, della tranquillità e della serenità della campagna. La stessa convinzione dei suoi predecessori guida Mauro in questo progetto: la ricerca della qualità.
I vigneti e gli oliveti si estendono per circa 17 ettari, ad un’altitudine di circa 150 metri slm, su un terreno magro, galestroso e calcareo, che contribuisce a mantenere produttività limitate quantitativamente, ma qualitativamente importanti. La loro totale esposizione a solatio determina un microclima particolarmente favorevole. Dal punto di vista fito-sanitario, l’assenza di ristagno di umidità minimizza gli attacchi parassitari con conseguente possibilità di conduzione agronomica a basso impatto ambientale, secondo le normative dell’Agricoltura Biologica, che seguiamo da oramai più di 20 anni.
Anche in cantina, grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia e alle attenzioni ai materiali del packaging, l’impatto ambientale è ridotto al minimo.
Mauro: “Il vino prima di tutto deve essere buono, se è buono e bio è ancora meglio!”
Nel 1985 Mauro Galardi, poco più che ventenne, con la stessa determinazione dei suoi predecessori, mette a frutto per la sua professione la sua personale passione per il Vino e per l’Olio, studiando da autodidatta agronomia ed enologia.
Mauro ancora oggi, insieme a sua figlia Martina, tiene a raccontare la conduzione familiare, la voglia di fare e riuscire a costruire, l’impegno nel mantenere le tradizioni pur tenendo nella giusta considerazione tutti quei miglioramenti legati al progresso in campo enologico ed elaiotecnico. Il suo progetto è rendere partecipi gli altri della sua passione: la terra ed i suoi frutti, il Vino e l’Olio; far gioire, chi lo desidera, della tranquillità e della serenità della campagna. La stessa convinzione dei suoi predecessori guida Mauro in questo progetto: la ricerca della qualità.
I vigneti e gli oliveti si estendono per circa 17 ettari, ad un’altitudine di circa 150 metri slm, su un terreno magro, galestroso e calcareo, che contribuisce a mantenere produttività limitate quantitativamente, ma qualitativamente importanti. La loro totale esposizione a solatio determina un microclima particolarmente favorevole. Dal punto di vista fito-sanitario, l’assenza di ristagno di umidità minimizza gli attacchi parassitari con conseguente possibilità di conduzione agronomica a basso impatto ambientale, secondo le normative dell’Agricoltura Biologica, che seguiamo da oramai più di 20 anni.
Anche in cantina, grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia e alle attenzioni ai materiali del packaging, l’impatto ambientale è ridotto al minimo.
Mauro: “Il vino prima di tutto deve essere buono, se è buono e bio è ancora meglio!”