IL MTV è un’associazione no profit nata nel 1993 con l’obiettivo di promuovere le visite nei luoghi di produzione del vino e l’incontro con i suoi protagonisti.
MTV Italia è presieduto da Nicola D’Auria e associa circa 1000 cantine in tutta Italia unite dal desiderio di offrire ai visitatori esperienze importanti per approfondire la cultura del vino. La segreteria nazionale ha sede a Roma presso la sede dell’Unione Italiana Vini. Il Movimento Turismo del Vino è diviso in delegazioni regionali, ciascuna coordinata da un presidente ed un consiglio direttivo. Da gennaio 2023, il Cda di MTV Toscana è presieduto da Violante Gardini Cinelli Colombini, con vicepresidente Flavio Nuti (Podere la Regola) e Alessio Piccardi (Fieramente) nel ruolo di tesoriere. Fanno parte del Consiglio la ex presidente Emanuela Tamburini (Agricola Tamburini), Barbara Luison (Marchesi Antinori Spa), Nicola Giannetti (Col d’Orcia), Letizia Cesani (Az. Agr. Cesani) Anastasia Mancini (Az agr. Buccianera) Fabrizio d’Ascenzi (Villa Acquaviva), Gerardo Gondi (Tenuta Bossi – Marchesi Gondi) e Filippo Magnani, titolare dell’agenzia FuFluns. Fanno inoltre parte del team di MTV Toscana anche dei professionisti del settore, già partner del Movimento: Filippo Magnani dell’agenzia FuFluns e Alessio Piccardi di Fieramente.
SERVIZI E VANTAGGI
1) Utilizzo Brand/Logo “socio del MTV Toscana ” e certificazione di “Qualità”
2) Visibilità semplice ed efficace sul www.movimentoturismovino.it il portale di informazione e promozione dell’enoturismo
3) Visibilità su www.mtvtoscana.com, e social network associati
4) Visibilità sulla nostra pagina Itinerari dove vengono pubblicati tutti i servizi che le cantine associate possono offrire in azienda
5) Presenza e visibilità su guide e brochure in occasione di eventi e fiere
6) Partecipazione a manifestazione ed eventi itineranti finalizzati alla promozione del territorio e dei suoi prodotti
7) Convenzioni riservate ai soci con aziende specializzate: comunicazione, logistica, cristalleria
8) Organizzazione di Press Tour e contest con blogger e giornalisti di settore nelle cantine associate
9) Supporto alle iniziative locali (patrocinio e comunicazione)
10) Partecipazione a manifestazioni nazionali in cui le aziende associate aprono le porte delle loro cantine organizzando visite e degustazioni guidate:
Il nostro impegno in beneficenza
Negli ultimi anni, MTV Toscana si è impegnata in iniziative benefiche: nel 2013 abbiamo organizzato un’asta raccogliendo più di 5.000 Euro destinati all’ATT (Associazione Tumori Toscana), nel 2015 e nel 2016 abbiamo sostenuto Taxi Milano 25 di Caterina Bellandi, mentre nel 2017, abbiamo supportato, con la preziosa collaborazione del cantautore Lorenzo Baglioni, l’iniziativa Vorrei Prendere il treno di Iacopo Melio, in favore delle battaglie contro le barriere architettoniche per i disabili. Nel 2018 abbiamo sostenuto ancora ATT (Associazione Tumori Toscana) con l’evento “Un Brindisi in Villa” nel cuore di Firenze. Nel 2019 è stata lanciata l’asta “Etichette d’Autore” dove ogni settimana una prestigiosa bottiglia di vino offerta dalle cantine socie di MTV Toscana è stata abbinata a un etichetta unica realizzata per l’occasione da fumettisti di fama mondiale, il ricavato è stato devoluto in favore di Zia Caterina Bellandi e la sua Onlus Taxi Milano 25. Nel 2023 con una degustazione di beneficienza al Valdichiana Village per l’anteprima di Cantine Aperte sono stati raccolti più di 3000€ in sole 3 ore per l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
IL PRESIDENTE
Anastasia Mancini è nata nel 1981 ad Arezzo dove vive e lavora nell’azienda di famiglia, Buccia Nera. Ha studiato legge all’Università di Bologna, due figli avuti con il compagno, l’enologo Sandro Nalli. La sua Azienda è entrata a far parte del Movimento da diversi anni con l’obiettivo di aiutare le cantine a valorizzare il proprio territorio, a far conoscere la propria realtà anche fuori dai confini regionali attraverso molteplici strumenti che spaziano dalla promozione alla formazione. Il Movimento, per Anastasia Mancini, accompagna anche nuove cantine in un percorso di crescita e può essere un punto di riferimento.
DISCIPLINARE DEL “SERVIZIO DI ACCOGLIENZA IN CANTINA”
Gli elementi considerati per definire i requisiti che ciascuna classe di aziende deve garantire sono tre: Standard per l’azienda – Metodo – Persona
STANDARD PER L’AZIENDA
- Segnaletica a norma del codice stradale, situata nelle vicinanze dell’azienda che consenta di reperirla con facilità.
- Formella in terracotta quale segno distintivo che identifichi la cantina/distilleria quale socia del Movimento Turismo del Vino, da affiggere all’ingresso dell’azienda entro un anno dalla verifica di certificazione.
- Targa – cartello che riporti i dati relativi all’accoglienza (giornate ed orari di apertura) da affiggere all’ingresso dell’azienda entro un anno dalla verifica di certificazione.
- Locali per la prima accoglienza e per il ricevimento del cliente commisurati alla capacità ricettiva per visita dichiarata (capacità minima 4 persone).
- Ambiente attrezzato per le degustazioni caratterizzato da un numero di posti a sedere proporzionato alla capacità ricettiva per visita (capacità minima 4 persone), caratterizzato da un’illuminazione di intensità adeguata, uniforme e diffusa.
- Spazio adibito alla vendita. Nell’eventualità che tale spazio non sia esclusivo, è necessario che i prodotti a magazzino siano separati dagli spazi dedicati alla degustazione e all’accoglienza del cliente.
- Servizi igienici ad uso dei visitatori in numero adeguato e provvisti di requisiti igienico-sanitari conformi all’uso pubblico e alla normativa vigente.
- Parcheggio riservato ai turisti, di dimensioni proporzionate alla capacità ricettiva (auto-pullman).
- Materiale informativo sull’azienda e sui suoi prodotti stampato in almeno 2 lingue, compreso l’italiano.
- Effettuare la prima accoglienza con familiarità, mettendo a proprio agio gli ospiti (disponibilità di acqua e possibilità di usufruire dei servizi igienici).
- Offrire la possibilità di visite guidate nelle cantine e/o nei vigneti.
- Predisporre per il turista esclusivamente vini/acqueviti confezionati.
- Disponibilità di almeno una tipologia di bicchiere da degustazione.
- Disponibilità ad effettuare l’accoglienza (visita e degustazione) di domenica e nei giorni prefestivi e/o festivi, anche solo su prenotazione.
- Disponibilità di schede tecniche o depliants delle varie tipologie di vini o distillati aziendali che permettano all’enoturista di conoscere i vini/acqueviti proposti/e.
- L’addetto all’accoglienza deve avere un buon livello di conoscenza dell’azienda, dei prodotti aziendali e del loro processo di lavorazione e deve essere inoltre cortese, professionale e disponibile ad effettuare la visita delle attività di cantina/distilleria e ad offrire le degustazioni dei vini/acqueviti di produzione.
- Nel caso delle cantine, deve possedere conoscenze relative di viticoltura ed enologia e, possibilmente, di tradizione del territorio ad esse legate.
- L’addetto all’accoglienza deve avere la conoscenza di almeno una lingua straniera.
IL DECALOGO DELL’ACCOGLIENZA
Le cantine che rispondono a questi precisi standard qualitativi ottengono la “Certificazione di qualità”, sinonimo di professionalità nell’accoglienza, la cui validità è subordinata a sorveglianza periodica e rinnovo triennale. Le cantine certificate sono immediatamente riconoscibili grazie al Bollino “Accoglienza coi fiocchi”.
Il Movimento Turismo del Vino è un’associazione che opera in tutto il territorio nazionale con lo scopo di promuovere e valorizzare i territori e i luoghi di produzione del vino, creando prospettive di sviluppo economico, ma soprattutto facendosi promotore di uno stile di vita naturale che metta l’ospite al centro dell’attenzione. Le cantine che appartengono al Movimento Turismo del Vino sono selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. L’enoturista, sempre più attento, preparato ed evoluto, nutre precise aspettative quando si reca in una cantina. L’accoglienza deve quindi rispondere a precisi standard qualitativi. La cultura del vino non si improvvisa: servono attrezzature idonee, strutture adeguate e personale in grado di trasferire la storia, la tecnica e l’emozione di produrre il vino.
E’ per questo che fin dal 2003 il Movimento Turismo del Vino ha emanato il “Decalogo dell’Accoglienza”, che nasce dall’esigenza di qualificare l’offerta turistica delle proprie aziende vitivinicole associate.
Certificato dal 3A-PTA (Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria), il “Decalogo dell’Accoglienza” consiste nella definizione dei requisiti che devono essere garantiti da tutte le aziende socie del Movimento Turismo del Vino: dalla segnaletica adeguata all’ambiente idoneo alla degustazione, dalla specifica preparazione del personale alla disponibilità di bicchieri da degustazione, dalla possibilità di effettuare visite guidate in cantina ed in vigneto alla predisposizione di materiale informativo sui vini.